La Confraternita dei Cani Neri - Nicola Manzò Scrittore

Nicola Manzò
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La Confraternita dei Cani Neri
Le indagini del Professore
Sinossi
 
 
Il romanzo si svolge su vari piani temporali. Partendo da una rivolta popolare in Nardò(Puglia) nel 1647 contro il despota noto come il Guercio di Puglia(storico), arriva alla Confraternita dei Bianchi di Giustizia(storico) a Napoli per poi giungere a Roma ai nostri giorni.
 
Due delitti apparentemente non collegabili tra loro per distanza, per tipologia di esecuzione  e per assenza di movente daranno del filo da torcere alla ispettrice Giovanna Sarli del commissariato Donzelli di Roma ed al suo amico Gianfranco Durazzo professore di storia all’università di Tor Vergata, appassionato di oggetti antichi e detective a tempo perso. Si fa per dire.
 
Grazie a questa passione del collezionismo del professore le indagini riusciranno a prendere finalmente una via da seguire, confermando all'ispettrice che, sebbene siano trascorsi alcuni secoli, la temibile Confraternita dei Cani Neri è ancora in vita. Essa è, e lo era nei secoli scorsi,  una setta  di assassini al soldo dei potenti (nobili, chiesa e ricca borghesia) pronti a commettere, in tutto il mondo, i delitti più atroci e le azioni più spietate, dietro lauti compensi in denaro o in beni di altra natura come possedimenti, case etc.
 
I due, dopo aver corso più volte seri rischi personali e grazie anche ad un giovane e intraprendente blogger pugliese,  verranno a capo di questa storia che li porterà avanti ed indietro nel tempo e farà conoscere a Gianfranco un nuovo amore scuotendolo così  dal torpore amniotico in cui si era immerso dopo l'uccisione, ancora irrisolta, della moglie e della figlia che portava in grembo.
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